I vestiti sono una bella passione

“I vestiti sono una bella passione.

Alcuni sognano di avere una grande piscina, io preferisco gli armadi!”

Audrey Hepburn

Se settembre è per molti un secondo capodanno, ottobre è per tutti sinonimo di cambio dell’armadio. Per molti è una stagione romantica, in cui ammirare le foglie che cambiano colore, respirare i profumi del bosco o gustarsi le prime tisane calde davanti a un buon film. Ma per altri, abbandonare i ritmi estivi, adattarsi alle giornate che si accorciano e tornare al guardaroba invernale non è affatto facile.

Eppure, aprire i cassetti, svuotarli, archiviare le magliette a maniche corte e i costumi da bagno, rinfrescare i maglioni e le giacche, e magari dare una spolverata all’impermeabile ha sempre il suo fascino... Tornare a coprirsi dopo un’estate passata all’aria aperta. Apprezzare di nuovo il calore di una camicia di flanella, o di una sciarpa attorno al collo quando cala il sole o nelle giornate uggiose, può essere a suo modo un piacere.

A volte capita di non riconoscersi più negli abiti dell’anno passato, ma spesso basta poco per rinnovare un outfit e dare un tocco innovativo al proprio abbigliamento: una camicia nuova, un pantalone, una giacca o un accessorio da abbinare in forme diverse e originali a capi che abbiamo già, possono far cambiare totalmente il nostro aspetto, dandoci una luce differente, restituendoci allo specchio un’immagine inaspettatamente inedita.

In negozio a Lucca, o sul sito www.francomontanelli.com, vi aspetta la nuova collezione autunno inverno 2020/2021, con capi da poter accostare ai vostri indumenti preferiti, ma che non sapete più con cosa mettere; per poter sostituire ciò che non portate o non vi piace più, o semplicemente per dare un tocco di freschezza e innovazione al vostro armadio. Siamo certi che basti un piccolo cambiamento per poter donare un volto nuovo al nostro guardaroba, in modo che niente vada sprecato. Senza dover rinunciare al piacere di piacerci.

Curiosità

L’armadio non è solo un contenitore di abiti, scarpe e accessori. È probabilmente il mobile che più parla di noi, che conserva ricordi e oggetti preziosi. Non è solo un pezzo d’arredamento, ma un custode, motivo forse per cui è stato spesso fondamentale nella trama di diversi film. Era rifugio per E.T., porta d’accesso a un mondo fantastico nelle Cronache di Narnia, passaggio segreto per i Mangiamorte in Harry Potter, ma anche nascondiglio per gli amanti, come in Cattivi pensieri di Tognazzi, e riflesso delle violenze nel mondo in Due uomini e un armadio di Polanski.

Dai noti scheletri nell’armadio ai sogni nel cassetto, l’armadio può essere più di un semplice mobile. È la metafora dell’empatia: è da lì che partiamo per metterci nei panni degli altri.

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